Il mercato immobiliare residenziale
a cura di Nomisma
Andamento di compravendite e mutui
Nel primo trimestre del 2024 il mercato residenziale italiano ha confermato l’attesa flessione delle compravendite (-7,2%), con risultati negativi a due cifre per alcune grandi città, tra cui Milano(-13,2%) e Torino (-10,2%).
Il perdurare di condizioni restrittive di accesso al credito e l’elevato livello dei tassi di interesse continuano pertanto a deprimere il volume delle compravendite, che a fine anno 2023, con 709.591 transazioni, ha registrato un calo del 9,7% annuo a livello nazionale.
Il risultato arriva tuttavia a valle di due anni straordinari, il 2022 e il 2023, che, con 749 mila e 785 mila compravendite rispettivamente, avevano toccato il picco massimo degli ultimi 15 anni (fig. 1).
Nel primo trimestre del 2024 il mercato residenziale italiano ha confermato l’attesa flessione delle compravendite (-7,2%), con risultati negativi a due cifre per alcune grandi città, tra cui Milano(-13,2%) e Torino (-10,2%).
Il perdurare di condizioni restrittive di accesso al credito e l’elevato livello dei tassi di interesse continuano pertanto a deprimere il volume delle compravendite, che a fine anno 2023, con 709.591 transazioni, ha registrato un calo del 9,7% annuo a livello nazionale.
Il risultato arriva tuttavia a valle di due anni straordinari, il 2022 e il 2023, che, con 749 mila e 785 mila compravendite rispettivamente, avevano toccato il picco massimo degli ultimi 15 anni (fig. 1).
È, in particolare, la componente dipendente dal credito a trainare al ribasso il mercato. A consuntivo 2023, infatti, l’incidenza delle compravendite con mutuo sul totale è scesa al 39,9% nel 2023, dal 48,4% del 2022. Il primo trimestre 2024 ha poi confermato tale ordine di grandezza (38,6%) (tav. 1).
Proprio con riferimento ai tassi di interesse, il 6 giugno scorso la Banca Centrale Europea ha rivisto al ribasso di 25 punti base i tassi di riferimento dell’Eurozona, per la prima volta dopo nove mesi.
Secondo i dati consuntivi di Banca d’Italia, il volume erogato nel 2023 per il finanziamento di nuovi mutui, pari a 38 miliardi di euro, ha fatto segnare una flessione annua del 28,4%, del tutto in linea con le previsioni pubblicate da Nomisma nell’edizione dell’Osservatorio di marzo.
Secondo i dati consuntivi di Banca d’Italia, il volume erogato nel 2023 per il finanziamento di nuovi mutui, pari a 38 miliardi di euro, ha fatto segnare una flessione annua del 28,4%, del tutto in linea con le previsioni pubblicate da Nomisma nell’edizione dell’Osservatorio di marzo.
Per maggiori dettagli, consulta l'analisi completa dedicata a “L’andamento Mercato Immobiliare. Il mercato immobiliare residenziale, disponibile nella sezione “Ulteriori approfondimenti”.
Dati ed elaborazioni Nomisma su fonti varie – luglio 2024.
Dati ed elaborazioni Nomisma su fonti varie – luglio 2024.