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14 novembre 2022

Real Estate Monitor

I risultati del primo semestre 2022: crescita delle compravendite e dei prezzi

a cura di Nomisma 
Nel primo semestre del 2022 il mercato residenziale italiano ha confermato la crescita delle compravendite (+10,1%), seppure a un tasso inferiore rispetto all’ultimo consuntivo annuale.
 
Nonostante il deterioramento del potere di acquisto delle famiglie causato dall’inflazione e il calo del clima di fiducia dei consumatori, la domanda abitativa si conferma straordinariamente elevata.
 
Secondo l’Indagine annuale di Nomisma sulle famiglie italiane cresce, infatti, il numero delle famiglie che, rispetto al 2021, hanno espresso l’intenzione di acquistare un’abitazione nei prossimi 12 mesi.
L’80% di queste dichiara di non potere prescindere dall’accensione di un mutuo.
Grafico delle compravendite residenziali in Italia e previsioni 2021-2024
Nel 2022 Si conferma la crescita delle intenzioni di acquisto di immobili a uso prima casa ma cresce anche la quota di famiglie interessate ad investire in una seconda casa a uso del nucleo familiare, tipicamente una casa vacanza.
Grafico del tipo di utilizzo dell'abitazione che le famiglie hanno intenzione di acquistare nei prossimi 12 mesi.
A completamento del quadro di contesto, è importante segnalare per tutti i comparti una buona reattività del mercato in termini di quotazioni.
 
Nel primo semestre 2022, infatti, le variazioni semestrali dei prezzi medi hanno mostrato un incremento del 2,3% per il segmento residenziale, dello 0,9% per quello direzionale e dello 0,8% per quello commerciale

Le previsioni dei prezzi

Oggi le preoccupazioni per l’ultimo trimestre dell’anno e per il 2023 riguardano la sfavorevole evoluzione degli indicatori economici, e in particolare l’inflazione, ad agosto. In considerazione delle dinamiche, le previsioni dei prezzi medi stimano una crescita a intensità calante per il settore residenziale, che va dal 3,2% del 2022 all’1,6% del 2024. Per i comparti non residenziali, uffici e negozi, usciti da un periodo più che decennale di variazioni al ribasso, si prevede invece un percorso incrementale, con variazioni annue nel 2022 pari a +0,9% e +0,7%.
 
Tra le città monitorate da Nomisma ricopre il ruolo di capofila Milano in tutti i comparti. Nel capoluogo lombardo, in particolare, la previsione di incremento dei prezzi medi per le abitazioni sale fino al +3,2% nel 2024. Tra i mercati più promettenti nel 2022 si evidenziano inoltre Bologna (+4,7%) e Roma (+4,2%).
Per maggiori dettagli, consulta l'analisi completa dedicata a “I risultati del primo semestre 2022: crescita delle compravendite e dei prezzi”, disponibile nella sezione “Ulteriori approfondimenti”. 

Dati ed elaborazioni Nomisma su fonti varie – ottobre 2022.