Congiuntura e previsioni del mercato immobiliare in Italia
Congiuntura: consolidamento della ripresa avviata un anno fa
Sia i volumi sia i prezzi scambiati si sono riportati su un sentiero ascendente.
- Compravendite dei primi 3 trimestri 2021 + 43% (vs stesso periodo 2020), specialmente grazie a uno sprint delle compravendite residenziali del secondo semestre.
- Prezzi: variazione media semestrale positiva: +0,8%, mentre quella annuale si assesta su +1,6% Tutti gli indicatori sono impattati: minori tempi di vendita, crescita dei prezzi, ricorso massiccio all’erogazione dei mutui.
Previsioni: attesa conferma dei livelli attuali
Mercato residenziale - Sulla scia dell’anno estremamente positivo, si attende una conferma dei livelli attuali se pur con lievi oscillazioni, con volumi delle compravendite stabilmente sopra le 700 mila transazioni e prezzi in crescita nel settore residenziale, sotto la spinta della pressione della domanda.
Mercato non residenziale - Per gli immobili d’impresa invece il 2021 ha segnato l’ennesima riduzione del valore in tutte le 13 grandi città, con i negozi a scontare le flessioni più marcate. Per gli uffici è previsto un incremento del valore, nella maggior parte delle grandi città, già a partire dal 2022, mentre si attende che i negozi scontino ancora segni negativi nel 2022.
L’Indice Nomisma*
Tutti gli indicatori hanno concorso alla sua risalita.

- convergenza tra prezzo offerto e richiesto (sconto)
- velocità di assorbimento (tempi di vendita)
- intensità della domanda (rispetto all’offerta)
- andamento delle compravendite (volumi)