Prezzi e compravendite residenziali: il trend (1° sem 2018)
Crescono le compravendite ma le quotazioni restano in calo
a cura di Nomisma
L’andamento delle compravendite
- Cresce nel 2017, per il quarto anno consecutivo, il numero delle compravendite, anche se con ritmi meno sostenuti rispetto al 2016 (+4,9% annuo). La crescita tuttavia non è uniforme ma presenta forti diversificazioni tipologiche e territoriali e non ha innescato l’attesa crescita generalizzata dei prezzi.
- Per il 2018, si stima un’ulteriore crescita delle transazioni (+4,3%), con previsioni di ulteriore aumento nel prossimo biennio.
Evoluzione del valore degli immobili negli ultimi 25 anni
- Il ciclo immobiliare iniziato nel 1998 non è ancora terminato ed è stato caratterizzato da due fasi:
- 1998 – 2008: incremento dei prezzi in termini nominali (+105%) e reali (+64%);
- 2008 – 2017: decremento dei prezzi in termini nominali (25%) e reali (33%).
- Dal 2013 i due prezzi, nominale e reale, a causa dei bassi tassi di inflazione, sono ormai sostanzialmente sovrapposti.
Quanto è remunerativo oggi l’investimento immobiliare
- Negli ultimi 10 anni, nei principali mercati il total return (dato dalla sintesi delle componenti rivalutazione/svalutazione dell’immobile e redditività della locazione) si è drasticamente ridotto.
- Il risultato positivo del primo semestre 2018 (+4,1%) è da imputare all’aumento della redditività da locazione, dovuta a un rapporto congiunturale tra prezzi e canoni e ad una flessione meno profonda dei prezzi.
Previsioni dei prezzi: 2018 - 2020
- Per il 2018 attesa un’ulteriore flessione dei prezzi medi, sebbene via via più contenuta.
- Variazioni positive dei prezzi sono attese per Milano e Bologna, apripista di una tendenza che dovrebbe portare ad un aumento medio dei prezzi anche sulle altre piazze (+0,2%) solo a partire dal 2020.
Per maggiori dettagli, consulti l’analisi completa dedicata a “Prezzi e compravendite residenziali: il trend”, disponibile nella sezione Ulteriori approfondimenti.
A cura di Nomisma – Ottobre 2018